Capitale del nord del Madagascar e terzo porto dell’Isola dopo Tamatave e Mahajanga, Diego Suarez è una destinazione obbligatoria per apprezzarne la bellezza.

Situata a 400 km. dalle isole Comores e a 1200 km. da Antananarivo, Diego Suarez è un gioiello che necessita di una lunga permanenza per scoprirne tutti i tesori racchiusi.

La storia della baia s’inscrive nella grande avventura degli scambi commerciali avvenuti nel XVI secolo, quando due navigatori portoghesi decisero di battezzare questa terra a loro nome : Diego Suarez.

La città è il concentrato di una civiltà meticcia composta da yemeniti, somali, cinesi e indiani Bantù.

La natura circostante è caratterizzata da una varietà paesaggistica legata agli innumerevoli microclima della zona: stupende formazioni di calcare e di grotte dove si nasconde una ricchezza geologica incontaminata, un dedalo di “foresta” unica ...

La fauna, che ha potuto evolversi e adattarsi ai cambiamenti dei loro abitanti, è rappresentata da 20 specie di lemuri, tra cui il lemure coronato, lo strano aye-aye, il lemure fulvus, il microcebo rosso ...

Non sono da meno i mammiferi predatori e carnivori, i rettili e gli anfibi, tra cui spicca la presenza del più piccolo camaleonte del mondo: il brookesia tuberculé, dei boa, dei coccodrilli del Nilo, delle farfalle e dei pipistrelli che trovano agio in questi spazi.

Oltre alla fauna, la flora della zona di Diego è caratterizzata da foreste straordinarie, da innumerevoli varietà di orchidee, ma anche da virtuose piante midicinali di cui alcune specie sono endemiche della regione.

Infine la baia di Diego Suarez.

Immensa rada naturale e membro del “Club delle baie più belle del mondo”, vi riserva splendidi piccoli paradisi da scoprire: Ramena, Orangea, la baia des cailloux, la baia des Francais, nomi che evocano la bellezza di questi luoghi da sogno.

 

 

 

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